Motori

Troppi incidenti, patente solo a 26 anni per i maschi?

I pregiudizi sono sempre sbagliati, tendendo a creare un concetto universale su tematiche piuttosto soggettive. Nel 2024 è arrivato il momento, con dati alla mano, di sfatare il mito sulla presunta incapacità delle donne in auto perché sarebbero gli uomini a causare il maggior numero di danni. Storicamente i maschi hanno incominciato a cimentarsi con le abilità di guida molto prima delle femmine. Dopo decenni è diventato normale imbattersi in strada in un numero proporzionato di automobilisti e automobiliste ma questo non accade in tutti i Paesi.
In Italia la distribuzione delle patenti fra uomini e donne è differente: circa l’80% degli uomini hanno la patente, contro circa il 60% delle donne.
Questa statistica determina anche un maggior numero di sinistri a carico degli automobilisti di sesso maschile.
A esaltare questa tendenza, in Germania, sono state fatte delle analisi che hanno condotto a una proposta che sta dividendo la Nazione.
Un’idea radicale sta facendo tremare gli uomini under 26 che potrebbero subire una clamorosa limitazione.
Sulla base di alcuni studi gli automobilisti giovani sotto i 26 anni causerebbero un numero di incidenti esponenziali: una tendenza allarmante, che potrebbe portare a conseguenze drastiche.
Per lo più sono ragazzi e questo potrebbe determinare la possibilità di ottenere la patente solo dopo la soglia dei 26.

Patente dopo i 26 anni, la proposta
L’iniziata avanzata dal ricercatore Andreas Knie del Wissenschaftszentrum Berlin für Sozialforschung (WZB), ha avuto origine dalla preoccupazione per l’alto numero di incidenti stradali causati da giovani uomini under 26, coinvolti in gare clandestine o episodi di guida spericolata.
In molti, forse, osservando le azioni in pista dei piloti o giocando ai videogame, si sono convinti di avere skill da pro driver.
In Germania l’abitudine a spingere forte il piede sul gas non la scopriamo oggi, ma il comportamento sconsiderato dei ragazzi avrebbe condotto il ricercatore a proporre l’idea rivoluzionaria.
Secondo Knie, l’atteggiamento pericoloso dei giovani uomini alla guida, compresi tra i 20 e i 26 anni, è associato a “strutture arcaiche e un’idea superata di mascolinità”.
L’atteggiamento da maschi alpha alla guida si traduce in manovre oltre il limite e il mancato rispetto delle norme del Codice della Strada.
I dati del 2023 mettono in mostra come gli uomini tra i 25 e i 35 anni sono i principali colpevoli di crash con feriti, spesso per eccesso di velocità.
Al contrario, le giovani donne tra i 18 e i 21 anni risultano meno spesso coinvolte in incidenti.

Patente over 26, è bufera in Germania
Limitare con un approccio drastico la possibilità di acquisire la patente a 18 anni avrebbe del clamoroso. In una realtà come la Germania l’auto rappresenta un bene essenziale per gli spostamenti. Salvo coloro che vivono in grandi città ben collegate, per tutti gli altri giovani sarebbe un serio problema.
Ritardare l’età minima per conseguire la patente per gli uomini e introdurre limitazioni sulla potenza dei veicoli per i neopatentati, come già accade per le moto, rappresenterebbe una svolta.
I dati del Statistisches Bundesamt (Istituto Federale di Statistica) indicano un aumento degli incidenti nel 2023 con 2.839 vittime sulle strade tedesche (+1,8% rispetto all’anno precedente). Ci sarebbero stati 366.600 feriti, con un incremento dell’1,5%. I responsabili sono giovani uomini che sembrano avere una mentalità da bambini cresciuti. Knie vorrebbe anche limitare la potenza dei veicoli per i neopatentati, seguendo un diktat rigido come quello dei motocicli.

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