Salute e Bellezza

Qual è la differenza tra artrite e artrosi?

Dolori e gonfiori alle articolazioni possono essere dovuti all’artrite oppure all’artrosi, due malattie con sintomi simili, ma cause molto diverse. Artrite e artrosi rientrano nella più ampia categoria delle patologie reumatiche, entrambe interessano le articolazioni e sono caratterizzate da dolore accompagnato da rigidità e limitazione nei movimenti delle articolazioni colpite. Sono proprio queste somiglianze a generare la confusione tra artrosi e artrite, a volte scambiate l’una per l’altra. Eppure, sono due malattie ben distinte che si differenziano in diversi punti. Primi tra tutti, la natura della patologia e l’età dei soggetti colpiti: l’artrite è una patologia infiammatoria cronica di origine autoimmune che può svilupparsi in soggetti di ogni età, anche nei bambini, mentre l’artrosi è una malattia degenerativa che insorge soprattutto dopo i 50 anni. Vediamole nello specifico.

L’artrite è una malattia autoimmune, che si verifica se il sistema immunitario attacca elementi dell’organismo, invece che agenti esterni. Si manifesta con l’infiammazione articolare caratterizzata da gonfiore, tumefazione, arrossamento, rigidità, aumento della temperatura nell’area colpita e dolori che comportano anche la perdita della capacità motoria delle articolazioni interessate. Le forme più severe possono deformare le articolazioni, compromettendo la capacità di svolgere anche i più semplici compiti quotidiani. Possono esserne colpite persone di ogni età e, con il passare degli anni, l’infiammazione tende a peggiorare se non riconosciuta e curata adeguatamente. Esistono diversi tipi di artrite, tra cui l’artrite reumatoide (anche nella forma giovanile), la gotta, e l’artrite nell’ambito di malattie del connettivo quali il lupus eritematoso sistemico.

Una dieta equilibrata può avere un impatto significativo sulla salute delle articolazioni. Alcuni alimenti sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie: gli acidi grassi omega-3, presenti in pesci come salmone, sardine e in semi di lino; alimenti ricchi di antiossidanti, come bacche, spinaci e broccoli; curcuma e zenzero sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e possono essere aggiunti ai pasti o assunti come integratori. L’attività fisica regolare è fondamentale per mantenere la mobilità delle articolazioni. Esercizi a basso impatto come il nuoto e lo yoga possono migliorare la flessibilità e ridurre il dolore.

L‘artrosi, a differenza dell’artrite, non è una malattia infiammatoria, ma cronico-degenerativa. Colpisce soprattutto le persone più avanti con gli anni, sopra i 50 anni di età, perché è connessa alla normale usura delle articolazioni. Le strutture articolari più frequentemente colpite sono quelle maggiormente sollecitate dal peso e dall’attività, tra cui ginocchia, anche, spalle, mani, piedi e colonna vertebrale. Con il processo degenerativo dell’artrosi si assiste a un assottigliamento della cartilagine articolare con conseguente deformazione ossea che causa il dolore e i sintomi specifici dell’artrosi, particolarmente evidenti a livello delle falangi distali delle mani, per esempio. Applicazioni locali di rimedi naturali possono fornire un sollievo temporaneo dal dolore: gel o creme a base di arnica possono avere effetti analgesici. Impacchi caldi o freddi possono alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. Inoltre, mantenere un peso corporeo sano è cruciale per ridurre lo stress sulle articolazioni, in particolare quelle delle ginocchia e delle anche. Una perdita di peso anche modesta può portare a significativi miglioramenti nei sintomi dell’artrosi.

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