Presentazione libro Marco Omizzolo 15 marzo 2025
Il Coordinamento di Libera Asti e la Biblioteca Giorgio Faletti vi invitano alla presentazione del nuovo libro di Marco Omizzolo “Il mio nome è Balbir”. L’incontro si svolgerà sabato 15 marzo ore 15.00 presso la Biblioteca astense Giorgio Faletti (via Goltieri 3, Asti).
Il Professor Omizzolo è docente in Sociologia delle migrazioni all’Università Sapienza di Roma,responsabile scientifico della cooperativa In Migrazione e ricercatore Eurispes. Omizzolo è figura di riferimento per quanto riguarda lo studio del caporalato e lo sfruttamento del lavoro e ha scritto diversi testi ed articoli sul tema, in particolare sulla comunità sikh pontina, infiltrandosi tra i braccianti indiani, sotto caporale indiano e padrone italiano e seguendo per diversi mesi un trafficante di esseri umani indiano in Punjab.
In questo libro di grande impatto narrativo Omizzolo dà voce al bracciante indiano Balbir Singh che racconta la sua condizione di schiavitù nell’Agro Pontino Balbir, dove per sei anni ha lavorato in condizioni di schiavitù. Un inferno vissuto in un Paese democratico che afferma di essere fondato sul lavoro. Balbir ha però deciso di non rassegnarsi e di ribellarsi, di combattere per la sua e la nostra libertà e dignità, rischiando la vita più volte.
Obiettivo di questo interessante incontro, organizzato grazie alla sensibilità e la collaborazione ormai pluriennale con la Biblioteca Faletti,è puntare l’attenzione sulla questione del caporalato agricolo che negli ultimi anni è stata sotto i riflettori della cronaca anche nel territorio piemontese ed astigiano. L’evento è gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti disponibili e si inserisce nel percorso di condivisione e di approfondimento sui temi della lotta alle mafie che Libera Asti ha pensato per i 100 passi verso il 21 marzo 2025, XXX Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
