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Osservatorio paritetico per le professioni del welfare

Valorizzare il lavoro dei professionisti impegnati nei servizi di welfare è l’obiettivo del nuovo Osservatorio paritetico regionale del Piemonte sugli appalti e sugli accreditamenti territoriali che è stato costituito dalle centrali cooperative e dalle organizzazioni sindacali nel Grattacielo della Regione.

Questo organismo sarà infatti fondamentale per promuovere percorsi condivisi tra i proponenti volti a monitorare e a promuovere in ambito sia pubblico sia privato il corretto inserimento del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro delle cooperative sociali nelle gare di appalto, nei sistemi di accreditamento e in ogni forma di affidamento dei servizi.

L’Osservatorio vedrà la collaborazione di 12 componenti, di cui 6 rappresentanti del movimento cooperativo piemontese (AGCI Imprese Sociali Piemonte, Confcooperative Federsolidarietà Piemonte e Legacoopsociali Piemonte) e altrettanti rappresentanti sindacali (FP CGIL Piemonte, CISL FP Piemonte, CISL Fisascat Piemonte, UIL FP Torino Piemonte e UIL TuCS Torino Piemonte). Secondo l’elaborazione dell’Osservatorio regionale della cooperazione, a gennaio 2023 erano oltre 900 le cooperative sociali attive sul territorio con circa 46.700 addetti.

Enrico Pesce, coordinatore dell’Osservatorio, ha dichiarato che “la costituzione di questo nuovo organismo è un’occasione per ribadire l’impegno condiviso da tutte le realtà promotrici nel garantire un adeguamento del costo del lavoro negli affidamenti dei servizi di welfare che sia la Pubblica amministrazione sia il mondo privato avviano in Piemonte”.

Questo passo in avanti importante per il movimento cooperativo e il mondo sindacale, uniti per dare il giusto valore e riconoscimento al lavoro di cura in ogni suo aspetto, è stato accolto positivamente dalla Regione Piemonte. Maurizio Marrone, assessore alle Politiche sociali, ha definito “un punto forza del Piemonte lo spirito di squadra con cui tutte le parti sociali hanno sempre affrontato ogni difficoltà insieme alle istituzioni” e si è detto convinto che “con questo spirito il mondo della cooperazione e i sindacati saranno interlocutori essenziali per modernizzare ed efficientare i servizi socio-sanitari del Piemonte nell’ambito del nuovo piano che stiamo andando a scrivere”. Federico Riboldi, assessore regionale alla Sanità, ha parlato di “un’ottima iniziativa di cui condividiamo lo spirito e le finalità di garantire la massima trasparenza nell’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e monitorare le procedure nel sistema degli appalti pubblici e la puntuale esecuzione dei pagamenti da parte delle stazioni appaltanti nei confronti delle società esecutrici”.