Opportunità e innovazione con il bando ambiti urbani
Mattinata di approfondimento con gli amministratori locali sulle opportunità e innovazione per il territorio fornite dal bando sull’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibili, che ha come destinatari i 76 Comuni che attuano le misure di limitazione della circolazione per i veicoli più inquinanti.
Dunque, interventi che spaziano dalla realizzazione di percorsi ciclabili alla creazione di aree pedonali, “strade scolastiche” e strade a velocità ridotta (quindi con particolare attenzione a bambini, anziani e persone diversamente abili) alla messa a dimora di nuovi alberi e ad interventi di de-pavimentazione per una diversa concezione di strade e piazze dei quartieri come luoghi di interazione sociale e di ritrovo, restituendo lo spazio urbano alla vita pubblica.
Il primo bando, aperto nel gennaio 2023 e chiuso il 30 giugno successivo, si avvaleva di una dotazione finanziaria di 3,2 milioni di fondi ministeriali; quella del 2024 è stato aperto sempre da gennaio a giugno scorso con una disponibilità di 4 milioni e 850mila euro. Il contributo concedibile non può superare il tetto massimo di 300mila euro per Comune.
Per l’edizione 2023 sono stati finanziati 15 progetti, già conclusi, mentre per quest’anno ne sono in corso 22, non ancora ultimati e che verranno chiusi entro dicembre.
«Vogliamo aiutare i Comuni – ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – a riprogettare alcune zone delle città con interventi di grande o piccolo respiro che comunque contribuiscano ad avere un peso decisivo. Sulla base di questa esperienza apriremo nel 2025 un altro bando con molte più risorse, perché vogliamo non solo abbellire le nostre città ma rendere alcune zone delle stesse molto più sicure e vivibili attraverso progetti di mobilità sostenibile».
Nel portare i saluti istituzionali gli assessori regionali allo Sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano e alla Programmazione territoriale paesaggistica e urbanistica Marco Gallo hanno puntualizzato che l’attenzione alla mobilità sostenibile e il buon rapporto con gli enti locali ha permesso di mettere a terra una serie di interventi che favoriscono sia la mobilità che l’ecosostenibilità.
Nel corso della mattinata è stato proiettato il documentario “Together we cycle”, che racconta come è avvenuta la rinascita della cultura ciclistica olandese, dove la bicicletta è diventata una scelta per la maggior parte dei cittadini. A questo proposito Roeland Slagter, viceconsole e consigliere economico del Consolato dei Paesi Bassi, ha ricordato che molte città olandesi e italiane stanno già collaborando, con scambi di conoscenze e iniziative comuni.