OPI – Un programma per il futuro: professionisti e cittadini al centro
Un nuovo percorso per la professione infermieristica e la tutela del Servizio Sanitario Nazionale
Con l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Asti, guidato dalla presidente Stefania Calcari, inizia una nuova fase di crescita e impegno per la professione infermieristica. La lista “Generazione Ordine”, che ha guidato il percorso elettorale, ha delineato un programma ambizioso per il quadriennio 2025-2028, con al centro la valorizzazione degli infermieri, il rapporto con i cittadini e la difesa del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
“La nostra professione è in continua evoluzione e affronta sfide sempre più complesse, ma noi infermieri abbiamo anche un ruolo fondamentale nella tutela del SSN, affinché rimanga equo, accessibile e universale,” afferma Calcari.
Un programma per il futuro: professionisti e cittadini al centro
1. Valorizzazione della professione e sviluppo di carriera
Il programma prevede azioni concrete per promuovere il riconoscimento delle lauree magistrali cliniche, l’ampliamento delle competenze degli infermieri (come la prescrizione infermieristica) e la regolamentazione della figura dell’assistente infermiere. Particolare attenzione sarà data all’inserimento delle prestazioni infermieristiche nei sistemi regionali e al rafforzamento del ruolo degli infermieri nella governance sanitaria.
2. Rapporto con i cittadini: prevenzione e fiducia
Tra le priorità, il rafforzamento del rapporto tra infermieri e cittadini. L’OPI Asti promuoverà programmi di educazione sanitaria nelle scuole, iniziative per la prevenzione delle malattie e la promozione di corretti stili di vita.
“Il cittadino deve percepire l’infermiere come un punto di riferimento, non solo nelle situazioni di cura ma anche nella prevenzione e gestione della propria salute,” spiega la presidente.
3. Difesa del Servizio Sanitario Nazionale
“La tutela del SSN è una responsabilità che condividiamo con tutti gli attori del sistema sanitario. Il nostro obiettivo è garantire che il Servizio rimanga pubblico, universale e gratuito, contrastando ogni forma di disuguaglianza nell’accesso alle cure,” aggiunge Calcari.
L’OPI Asti intende collaborare con istituzioni, associazioni del terzo settore e altri Ordini professionali per promuovere politiche che migliorino l’efficienza e la sostenibilità del SSN, mettendo al centro il benessere del cittadino.
4. Formazione continua e innovazione
Per affrontare le nuove sfide sanitarie, l’Ordine rafforzerà l’offerta di corsi ECM, stringerà collaborazioni con le università e investirà in percorsi formativi orientati al futuro.
5. Salute mentale e benessere degli infermieri
Tra le novità, iniziative dedicate al benessere psicofisico degli iscritti, con convenzioni e programmi mirati a supportare chi ogni giorno si prende cura degli altri.
6. Un Ordine digitale e trasparente
L’OPI Asti investirà nella digitalizzazione dei servizi per rendere più accessibili e trasparenti i propri canali, favorendo un dialogo diretto e costruttivo con professionisti e cittadini.
Un impegno condiviso
“Il nostro mandato vuole costruire una sanità più vicina alle persone, difendendo un Servizio Sanitario Nazionale che rimanga un patrimonio collettivo. La nostra sfida è migliorare la qualità delle cure e valorizzare la nostra professione, lavorando a stretto contatto con i cittadini e le istituzioni,” conclude Calcari.
Con questo programma, l’OPI Asti si pone come punto di riferimento per infermieri e cittadini, unendo innovazione, responsabilità e solidarietà per affrontare insieme le sfide del futuro.