Nizza, si conclude la stagione teatrale del Sociale di Nizza
Terminerà mercoledì 9 aprile la stagione teatrale di Nizza Monferrato. Appuntamento alle ore 21 al Teatro Sociale di Nizza.
Appuntamento con “Stavamo meglio quando stavamo peggio” di Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio con Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio. Musiche arrangiate e suonate dal vivo dal fisarmonicista Diego Trivellini
Protagonisti dello spettacolo uno zio e un nipote che si confrontano sulle epoche, le tecnologie, le canzoni, i costumi, il linguaggio e la cultura cambiata così velocemente in questi ultimi 40 anni. Attraverso le canzoni che hanno fatto la storia del nostro paese tra gli anni 60 e 70, e tanti oggetti che ormai non si usano più, verrà rievocato lo spirito allegro di un paese che sembra essersi intristito.
Si tratta quindi di uno spettacolo di teatro e canzone. Stefano Masciarelli ha arrangiato, con il contributo del Maestro Diego Trivellini, le musiche che cantava, per esempio, Alberto Sordi con l’orchestra della rai, i successi di Morricone, Rita Pavone e tanti altri e ha rielaborato quelle musiche in una chiave più moderna e quindi fruibile anche da un pubblico più giovane. Le musiche saranno suonate rigorosamente dal vivo da l fisarmonicista Diego Trivellini che riprodurrà, grazie alla sua unica fisarmonica elettronica, fino a 100 elementi di orchestra.
La vendita dei biglietti singoli sarà effettuata solo la sera stessa degli spettacoli presso il Teatro Sociale dalle ore 19.É possibile prenotare i biglietti di tutti gli spettacoli presso l’ufficio di Informazioni Turistiche – Via Carlo Alberto angolo Piazza Martiri d’Alessandria – Nizza Monferrato. Telefono 0141441565 – 333 7579174 dalle 10 alle 18 A spettacolo iniziato non sarà più possibile accedere alla platea.E’ possibile e preferibile il pagamento elettronico sia per l’acquisto degli abbonamenti che dei singoli biglietti.
Per gli acquisti on line e ogni altra informazione: www.arte-e-tecnica.it
La stagione teatrale di Nizza è un progetto “Le colline dei teatri”, sostenuto dalle fondazioni CRT e CRASTI e dalla sponsorizzazione della Banca di Asti.