Moncalvo, finissage per la mostra dedicata all’arte giapponese
Proseguono gli appuntamenti nell’ambito della mostra “Paesaggio – 景色”dedicata all’arte giapponese, visitabile presso il Museo Civico di Moncalvo ogni weekend fino al 15 dicembre e ritenuta meritevole del patrocinio del Consolato Generale del Giappone di Milano. Sul finire di questo anno di arte e cultura e dopo il successo del teatro giapponese per i più piccoli accolto con entusiasmo e allegria dai partecipanti, si prospetta un’altra occasione di alto profilo nelle sale del Museo prevista per domenica 8 dicembre, alle 17.30. La festa si svolgerà al Museo con la presentazione del concerto “World Travel” con il Duo Maleta con Gabriele Manfredi alla chitarra ed Elisa Giordano al flauto traverso, sempre in collaborazione con l’Ente Concerti Castello di Belveglio e la professoressa Marlaena Kessick “...per augurare ad amici e soci – precisano da A.L.E.R.A.MO. Onlus – serenità e pace in occasione delle prossime festività natalizie”.
Il pubblico è pregato di confermare la propria presenza al numero 351 9493084 o inviare una e-mail a info@aleramonlus.it.
Nell’ambito del progetto “Guardando ad Est” sabato scorso i visitatori sono invece stati accolti in una delle sale allestite con opere dedicate al viaggio e a Marco Polo realizzate dal maestro Roberto Gianinetti, dal maestro Alfredo Bartolomeoli e dall’artista serba Mimica Lilic. Il tutto sotto l’occhio caritatevole della dea cinese Guyan, statua lignea ottocentesca generosamente prestata per l’occasione dal negozio di antiquariato Marco Bonanomi di Moncalvo. “In particolare, siamo lieti di ospitare – ha comunicato Maria Rita Mottola, presidente di A.L.E.R.A.MO. Onlus – l’opera dell’amico Roberto Gianinetti che insieme ad altre 14 opere di artisti italiani sta rappresentando l’arte italiana in occasione del centenario di Marco Polo nel mondo. Si tratta di un progetto voluto dal nostro Ambasciatore per le Comunicazioni Culturali Italo-Cinesi del Centro Mondiale di Sinologia a Pechino e docente di Storia dell’Arte Università Agricola dello Henan, Paolo Sabbatini Rancidoro che ha invitato 15 artisti per lavorare su Marco Polo, ognuno ha realizzato la stessa opera in 75 esemplari e le opere sono confluite nel libro d’arte ‘Il miliardo’ sulle tracce di Marco Polo.”
Le opere sono essenzialmente xilografie e rilievografie su torchio manuale insieme per costruire un ipotetico viaggio da Venezia alla Cina. Il 15 ottobre è iniziato il percorso espositivo al principato di Monaco sotto l’alto patrocinio di S.A.R. principessa di Hannover e in collaborazione con il comitato nella città monegasca della società Dante Alighieri che è giunto successivamente a Pechino nell’ambito della cooperazione programmatica Cina-Italia e poi a Guiyang presso il Museo del Costume e arte multicolore. Prima di tornare in Italia sosterà a Malta presso il centro culturale cinese. Il 19 dicembre 2024 a Palazzo Madama sempre a cura dell’associazione culturale Dante Alighieri verrà presentato in Italia. “Con orgoglio – aggiunge Maria Rita Mottola – potremo offrire al pubblico questa importante opera che arricchisce il nostro Museo.” Dopo questa immersione artistica il pubblico ha partecipato al simposio che ha visto la presenza del professor Walter Habenstumpf che ha collegato l’Oriente con il Monferrato illustrando la figura di Teodoro I Paleologo giunto a Moncalvo da Bisanzio, la dottoressa Ilaria Pagani, storica dell’arte e vicedirettore della rivista sull’Oriente Cristiano che ha narrato le vicende di due donne coinvolte in eventi politici e sconvolgimenti nel Mediterraneo (Caterina Cornaro e Carlotta Lusignano Savoia), la dottoressa Roberta Fidanzia, storica e presidente del Centro Studi Femininum Ingenium di Pomezia con la quale A.L.E.R.A.MO. ha stretto un rapporto di collocazione e condivisione ha ricordato le donne viaggiatrici e su tutte la Regina Nomade. Ancora il presidente Maria Rita Mottola ricorda che “…il caso che non esiste ha consentito di far incontrare Roberta con Roberto Gianinetti che tempo fa aveva realizzato un progetto proprio di questa affascinante figura femminile e alcune opere da lui realizzate erano state esposte nell’atelier di Luca Micco. E proprio Roberto ha concluso il Symposium con alcune toccanti parole e con un video che illustra il suo viaggio verso il Giappone ma per noi più importante il suo ritorno a Vercelli che lo ha condotto a lasciare la sua professione e divenire, per la gioia di chi ama l’arte, un eccellente e innovativo incisore”. I vari interventi sono stati accompagnati da letture di Elena Formantici della Casa degli alfieri tratte dal ‘Kublai Kan’ di Samuel Taylor Coleridge, dal romanzo seicentesco scritto durante la dinastia dell’imperatore Qianlong “Il sogno della camera rossa” e poesie cinesi al femminile scelte dal presidente. “Il brindisi – conclude Maria Rita Mottola – come d’obbligo ha concluso la serata rafforzando e rinsaldato i rapporti amicali. Sempre un grazie a Giancarlo che ha immaginato e realizzato l’allestimento in pochissime ore con l’aiuto allegro e vivace della sempre disponibile Paola, grazie ad Alfredo, a Elisa, a Martina e a Giovanna.”