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Ippica, il 1º novembre il “Gran Premio Orsi Mangelli” all’ippodromo di Vinovo

Torna il gemellaggio con il Palio di Asti: sbandieratori, musici e figuranti del Borgo Don Bosco sfileranno in occasione dell’evento sportivo

Ci saranno molti motivi in più, rispetto al solito, per non mancare quest’anno al “Gran Premio Orsi Mangelli” sulla pista dell’Ippodromo di Vinovo venerdì 1° novembre 2024. Un appuntamento patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino e dai sei Comuni racchiusi nel DE.CO. – Denominazione Comunale Distretto Reale di Stupinigi (Vinovo, Nichelino, Orbassano, Beinasco, Candiolo e None).
Il mondo dell’ippica in generale, del trotto in particolare aspetta giornate come questa. Andrà in scena la prima, ma anche unica rivincita italiana per quest’anno del Derby e delle Oaks disputati a metà ottobre sulla pista romana delle Capannelle. Tutta la giornata di corse e di eventi, che avrà come suo perno centrale il Gran Premio Orsi Mangelli sarà anche l’unica tappa piemontese per il Palio delle Regioni 2024/2025. Un’iniziativa promossa dal MASAF, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che ha previsto 21 appuntamenti di trotto e galoppo su tutto il territorio nazionale con lo scopo di esaltare i valori fondanti dell’ippica insieme alle specificità dei territori, creando una sinergia tra natura, turismo, sport, cultura e tradizione.


LA FORMULA DELL’ORSI MANGELLI: come tradizione il Gran Premio Orsi Mangelli vivrà un doppio appuntamento, anzi quadruplo. Due batterie sulla distanza del miglio più la finale di Gruppo 1 per l’Open. Corsa secca sempre sul miglio, di Gruppo 2, invece per il Filly dedicato alle femmine. Complessivamente una dotazione ben superiore ai 300mila euro e tutti i migliori soggetti indigenti, più un paio di ospiti graditissimi in arrivo dalla Francia


TORNA IL GEMELLAGIO CON IL PALIO DI ASTI: a distanza di un anno dal loro debutto nel parterre dell’Ippodromo, sbandieratori, musici e figuranti del Borgo Don Bosco di Asti torneranno a sfilare nel ricco pomeriggio del Gran Premio Orsi Mangelli. E così si rinnoverà il gemellaggio tra il mondo del trotto e quello del palio di Asti, il più antico d’Italia.
Una storia cominciata nel 1275, tanto che nel 2025 anno il Palio festeggerà in grande stile i 750 anni dalla sua prima edizione. Una tradizione centenaria ripresa appieno nel 1929 e poi, come la conosciamo oggi, nel 1967. Ancora oggi resta una delle manifestazioni storiche del nostro Piemonte che il resto d’Italia ci invidia e richiama pubblico in realtà da tutto il mondo.
Anche per questo Hippogroup Torinese ha scelto un anno fa di promuovere un gemellaggio con il Borgo Don Bosco, uno dei più popolari e caratteristici del capoluogo. Al Nord della città, in una zona che comprende anche l’ospedale Cardinal Massaia, le sue vicende si intrecciano profondamente con quelle del Palio.
Perché questa è una delle zone più nuove di Asti, che ha vissuto un vero boom nel Dopoguerra sull’asse del centrale corso Dante. Nella prima edizione dopo la ripresa del Palio, quella del 1967 corse in sodalizio al Borgo Viatosto, vincendo subito con Pietro Altieri detto Petruzzo su Gavin.
Insieme, altri due successi, nel 1971 con Giovanni Manca detto Gentleman su Via Veneto e nel 1980 con Mariano Zedda detto Pepe su Skat/Imprevisto. Nel 1996 l’ultimo successo, con il fantino senese Maurizio Farnetani detto Bucefalo su Blue Baker/Bingo.
Colori gialloblù, un motto significativo come “Hic Sunt Leones” che riassume tutti i confini ancora da esplorare, il Borgo Don Bosco ha un profondo radicamento nel suo territorio anche tra i giovani. Non a caso nel 1991 è nato il gruppo Sbandieratori e Musici del Borgo Don Bosco, attivo ancora oggi. Lo scorso anno ha rinnovato il suo direttivo: nuovo Rettore è Massimiliano Stella, con Daniele Guercio e Stefano Lotta come vice. I consiglieri sono Marco Scassa (precedente Rettore), Lorenzo Cravero, Mattia Penso, Alessandra Lagatta, Marco Perri, Riccardo Puddu, Stefano La Mattina, Denis Guazzo, Gianluigi Delmastro, Sara De Bonis, con Irene Torchio come segretaria e Federico Cantarella come tesoriere-economo. E il 1° novembre i colori, i suoni e le suggestioni del Borgo Don Bosco di Asti saranno in pista all’Ippodromo di Vinovo.
Comitato Palio Borgo Don Bosco, via Conte Verde fronte 218 Asti. Contatti: info@borgodonbosco.com – segreteria@borgodonbosco.com

CAVALLI MILITARI: la giornata all’Ippodromo di Vinovo sarà impreziosita da una presenza militare di tutto rispetto. Sfileranno sulla pista i Carabinieri a cavallo provenienti da Monza. Ci saranno anche 10 cavalli della Scuola di Applicazione dell’Esercito, in arrivo dalla sede torinese: a loro spetterà anche l’onore dell’Alzabandiera. E ancora, avremo il piacere di ospitare il Museo Storico Nazionale dell’Arma di Cavalleria che nella sua sede di Pinerolo è una delle molte ricchezze espositive della nostra regione.

ATTIVITÀ PER LE FAMIGLIE, ADULTI E BAMBINI: tutte le giornate di corse a Vinovo sono sempre ricche di eventi collaterali per le famiglie, a cominciare dai bambini, e non faremo eccezione questa volta. In particolare per i più piccoli il battesimo della sella con i pony dell’Old Ranch Ferrero e per tutti i giri in carrozza con Servizi in Carrozza di Adamo Martin. E ancora, i giochi didattici con i guardia parco, l’Ambulanza delle Mele Verdi organizzata dalla Croce Verde di Vinovo con diverse attività per i bambini, la sfilata di alcune maschere storiche del territorio torinese. Non mancherà poi la sfilata di cavalli con Chubby Horse, meritevole progetto fondato da Victoria Demuru e Martina De Vincentis che si occupa di cercare una nuova casa a cavalli arrivati a fine carriera o non adatti all’agonismo.

STUPINIGI E’ …, LA COLDIRETTI E LE FILIERE DEL TERRITORIO: Sul parterre alcuni stand per presentare al grande pubblico le filiere di prodotti tipici caratteristici del territorio della DE.CO. – Denominazione Comunale Distretto Reale di Stupinigi. Le farine speciali dai grani coltivati nel Parco di Stupinigi, il pane di Panacea, il miele di Miemole, il Sedano Rosso di Orbassano e le Tome prodotte a None sono solo degli esempi della ricerca dell’eccellenza che caratterizza l’attività di contadini e piccoli imprenditori della zona. La presenza dello stand della Coldiretti provinciale darà lustro all’iniziativa e un inizio per altre attività future già in gestazione per il 2025


HIPPOGROUP TORINESE PER IL SOCIALE: durante tutta la giornata nel parterre dell’ippodromo sarà presente uno stand di UGI – Unione Genitori Italiani che si occuperà di una raccolta fondi a favore dell’associazione di volontariato nata 44 anni fa all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. L’Associazione sostiene e promuove ogni iniziativa destinata a migliorare l’assistenza medica e sociale dei bambini affetti da tumore, supportando le famiglie con l’ospitalità presso Casa UGI. Ma fornisce anche sostegno alla ricerca e alla cura dei tumori pediatrici, promuovendo il reinserimento psicosociale dei pazienti fuori terapia.

E PER FINIRE…: alle ore 14,00 sarà attiva una navetta gratuita fornita dalla Città Metropolitana di Torino che collegherà il Capolinea della Linea 4 (Fermata Drosso) in zona Mirafiori all’Ippodromo. L’inizio delle corse è previsto attorno alle 14:30 ma i cancelli saranno aperti gratuitamente fin dalle 13. Sarà possibile pranzare nel ristorante panoramico HippoBreak e saranno aperti anche tutti gli altri punti di ristorazione/bar dell’impianto.

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