“Il cortile dei dubbiosi”, al Foyer delle Famiglie
Il cammino sinodale è il tema al centro del prossimo incontro nel “Cortile dei Dubbiosi”, l’invito al dialogo promosso dal Progetto Culturale della Diocesi, in collaborazione con “Camminosinodale” e Azione Cattolica.
L’ambiente evocato dal “cortile” fa riferimento esplicito a uno spazio comunitario di ritrovo in cui viene spontanea la prossimità e dove è anche più facile ricostruire un clima di confidenza, per realizzare, anche simbolicamente, la necessaria convergenza tra l’esigenza di manifestare dubbi e il bisogno di percepire una novità di pensiero che animi un futuro di bellezza.
L’appuntamento è per lunedì 10 febbraio, dalle 17.45 alle 19, al Foyer delle Famiglie di via Milliavacca 5, ad Asti.
La riflessione si concentrerà sul rinnovamento missionario della comunità ecclesiale, sullo sviluppo integrale e la cura della casa comune. “Il modo sinodale di vivere le relazioni è una testimonianza sociale che risponde al bisogno umano di essere accolti e una sfida al crescente isolamento delle persone”.
Ma si parlerà anche del rinnovamento delle prassi pastorali in un momento in cui la diffusione della cultura digitale, particolarmente evidente tra i giovani, sta cambiando profondamente la percezione dello spazio e del tempo, influenzando le attività quotidiane, la comunicazione, le relazioni interpersonali, senza trascurare le molteplici domande suscitate dal bisogno di “restare cristiani in diaspora”.
All’appuntamento del Cortile dei Dubbiosi interverranno Mariarosa Poggio, referente diocesano per il Sinodo che introdurrà l’incontro (“Tra dubbi e certezze perché la formazione?”) e Matteo Massaia, avvocato, delegato regionale nel consiglio Nazionale di Ac per Piemonte e Valle d’Aosta e referente per la diocesi di Torino al Sinodo, con una riflessione sullo stato dei lavori sinodali, che cosa possono rappresentare per la Chiesa in risposta alle perplessità (interne) e alle curiosità (esterne) con una coinvolgente provocazione: “solo parole o novità belle” per avviare il confronto aperto a tutti i partecipanti.
Al termine dell’incontro spazio conviviale per arricchire il dialogo e concretizzare
le proposte di impegno.