Salute e Bellezza

Gli effetti sul nostro corpo quando saltiamo i pasti

I digiuni prolungati non solo non aiutano a dimagrire, ma possono anche avere l’effetto opposto

I chili di troppo non riguardano soltanto un fattore estetico. Infatti, l’essere in sovrappeso può danneggiare la salute, incrementando il rischio di malattie del cuore, diabete e altre patologie. Per perdere peso, spesso ci si riduce a seguire diete “fai da te” e a saltare i pasti. I digiuni prolungati, però, non solo non aiutano a dimagrire, ma possono avere l’effetto opposto: a lungo termine aumentano il rischio di accumulare peso e mettono in pericolo la salute.


Effetto fisarmonica
Diversi studi hanno dimostrato che chi segue diete molto rigide è più incline al cosiddetto “effetto fisarmonica”, che si verifica quando si perde peso rapidamente per poi riacquistarlo altrettanto velocemente, tendenzialmente con gli interessi. Oltre a essere dannoso per l’aspetto fisico, lo è anche per la salute, poiché può causare carenze nutrizionali e alterazioni del metabolismo. Inoltre, i digiuni prolungati possono anche provocare attacchi di fame, aumentando il rischio di abbuffate. Saltare pasti fondamentali, come la colazione o il pranzo, può favorire il consumo di quantità maggiori di cibo nel pasto successivo, come la cena a fine giornata, e, quindi, un eccesso di calorie.

Il metabolismo rallenta
Saltare i pasti rallenta il metabolismo e, quindi, il consumo delle calorie a riposo. Gli attacchi di fame sono tradotti dal cervello al pari di una minaccia alla riserva energetica e spingono il metabolismo a risparmiare. Di conseguenza, il corpo brucia di meno e il peso aumenta.
Per mantenere attivo il metabolismo bisognerebbe mangiare in piccole quantità e spesso, facendo tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini (uno a metà mattina e l’altro a metà pomeriggio). In questo modo si va a regolare l’appetito e si tengono lontani gli attacchi di fame improvvisi.

Adipe a livello del girovita
Quando il corpo non riceve nutrimento per molto tempo interpreta la riduzione delle calorie come un segnale di carestia e tende a conservare le riserve di grasso, a consumare di meno e ad accumulare di più. Ridurre le calorie saltando i pasti favorisce il rischio di accumulare più adipe a livello del girovita. Il grasso addominale è uno dei più pericolosi per la salute perché predispone a numerosi disturbi, per esempio quelli cardiovascolari (pressione alta, infarto, ictus).

Idratazione
Non bisogna trascurare l’idratazione. Gli alimenti sono una fonte d’acqua indispensabile per il corretto funzionamento dell’organismo. Saltando i pasti, soprattutto in presenza di sudorazione, si può facilmente andare incontro a perdite di liquidi eccessive, che se non colmate possono sfociare nella disidratazione.

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