Foglio rosa, cosa cambia con il nuovo Codice della Strada
Il nuovo Codice della Strada 2025 ha introdotto cambiamenti per il rilascio e l’utilizzo del foglio rosa, il documento per gli aspiranti conducenti che vogliono esercitarsi alla guida prima di conseguire la patente. Le modifiche si inseriscono in un piano pensato per migliorare la sicurezza stradale e la qualità della formazione dei futuri automobilisti, attraverso misure che richiedono maggiore preparazione e consapevolezza. Le modifiche al foglio rosa si allineano agli standard europei di formazione alla guida, che enfatizzano la sicurezza e la preparazione pratica. Questo allineamento rende i conducenti italiani più competitivi a livello internazionale e migliorano la loro adattabilità a guidare in altri Paesi dell’Unione europea..
Una delle innovazioni riguarda l’introduzione delle esercitazioni pratiche obbligatorie prima del rilascio del foglio rosa. Per ottenere il documento, gli aspiranti conducenti devono completare un percorso formativo di sei ore in autoscuola, sotto la guida di un istruttore abilitato.
Questa formazione preliminare è progettata per garantire che i candidati acquisiscano competenze prima di esercitarsi autonomamente.
Le ore di esercitazione sono distribuite in modo da coprire scenari di guida specifici e critici. Tra questi la guida su autostrade o strade extraurbane principali, dove imparare a gestire velocità elevate e la complessità del traffico intenso. Un altro elemento chiave del programma riguarda la guida in condizioni di visibilità notturna, per preparare i candidati ad affrontare situazioni di scarsa illuminazione in sicurezza. Queste esercitazioni puntano a sviluppare abilità tecniche e una maggiore fiducia al volante. Un aspetto rilevante delle novità introdotte riguarda le modalità di guida che gli aspiranti conducenti devono padroneggiare.
La riforma enfatizza la necessità di esercitarsi in contesti diversificati, come la guida su strade di montagna, in cui le condizioni di pendenza e le curve strette mettono alla prova la capacità di controllo del veicolo. Questi scenari sono considerati fondamentali per sviluppare una padronanza completa del mezzo, utile non solo per l’esame, ma anche per affrontare situazioni reali.
Tra le sei ore di esercitazioni obbligatorie, una parte è dedicata alla guida in condizioni di visibilità ridotta, come la notte o in presenza di nebbia. Questa esperienza permette ai candidati di imparare a gestire i fari abbaglianti, riconoscere i pericoli a distanza e adattare la velocità alla visibilità. E viene enfatizzata la capacità di reagire in situazioni di emergenza, come un veicolo fermo sulla carreggiata o un pedone improvvisamente visibile.
Un altro punto chiave delle esercitazioni riguarda la pratica su strade extraurbane principali, dove i candidati devono affrontare velocità più elevate e flussi di traffico intensi. Questi tratti di strada mettono alla prova le capacità di sorpasso, il mantenimento della corsia e la gestione delle distanze di sicurezza. L’obiettivo è garantire che i futuri conducenti siano pronti a navigare su strade che richiedono decisioni rapide e una maggiore attenzione.
Il foglio rosa sarà rilasciato automaticamente dopo il superamento dell’esame teorico, a condizione che le esercitazioni obbligatorie siano state completate.
Questa nuova procedura garantisce che i candidati abbiano una preparazione minima già acquisita prima di mettersi alla guida.
La durata del foglio rosa resta invariata a 12 mesi dalla data di emissione. Durante questo periodo, i candidati hanno diritto a sostenere un massimo di tre tentativi per superare l’esame pratico. Nel caso in cui non riescano a superare la prova entro il limite stabilito o prima della scadenza del documento, bisogna richiedere un nuovo foglio rosa e ripetere il processo.