Chiara Buratti al Teatro Ariston con “Quattro Donne”
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Venerdì 7 marzo alle 21 al Teatro Ariston di Sanremo va in scena “Quattro donne”, spettacolo con protagonista Chiara Buratti, che ne è anche autrice insieme a Giannino Balbis, prodotto da Orlantibor.
Four Women era una bellissima canzone di Nina Simone del 1967, ritratto di quattro donne afroamericane, segnate dalla fatica del quotidiano e dal colore della pelle.
Quattro donne è l’affresco di altre figure femminili, molto diverse da loro, ma unite da una sensibilità fuori dal comune, per uno spettacolo che mescola momenti di riflessione e commozione ad altri di ironia e puro divertimento. Quattro donne che non ci sono più, ma che sono invitate da un improbabile angelo-messaggero, interpretato da Tommaso Massimo Rotella, che cura anche la regia dello spettacolo, a raccontare la propria storia di vita davanti a un pubblico ogni sera diverso. A una sola di loro verrà data la possibilità di tornare sulla terra.
Le quattro figure femminili sono Pannonica de Koenigswarter, mecenate del jazz senza la quale Thelonius Monk non avrebbe mai cambiato faccia alla musica; Maryam Mirzakhani, matematica iraniana che, dando semplicità agli spazi complessi, è diventata a 37 anni la prima donna a vincere la Medaglia Fields, che è il Nobel per i matematici; Suzanne Lenglen, straordinaria tennista francese, soprannominata La Divine, perché dettava legge sul campo, nella moda e nel costume, però fragile e incerta nel suo vivere. Poi irrompe sulla scena la quarta donna, una stramba portiera di uno strambo motel, puntino sfuocato nel nulla, che non ha realizzato qualcosa di memorabile nella vita, ma che era sicura di poterlo fare un giorno
Nel finale, sempre diverso, sarà proprio il pubblico, attraverso un’originale votazione, a decidere quale donna far tornare sulla terra, dovendo scegliere tra quella che ha prediletto la cultura, la scienza, lo sport o quella che ha avuto una vita semplice, nella sua innocenza.
Quattro donne così diverse eppure così uguali, che si riconoscerebbero tra mille e si cercherebbero tra loro anche senza conoscersi, se solo si trovassero nella stessa stanza, nello stesso tempo. Ecco perché, sembra quasi che a un certo punto, sommando le loro caratteristiche, emerga una quinta figura femminile: una donna universale, forte e fragile, unica e non replicabile.
Chiara Buratti non si limita a raccontare queste donne: diventa ognuna di loro, assistita dallo stralunato angelo Tommaso Massimo Rotella. Ogni performance viene arricchita dalle sonorizzazioni dal vivo di Antonio Gatti, che proporrà, di volta in volta, in tempo reale, elaborazioni di voce e musica e plasmerà nuovi DNA sonori per rendere unico e non replicabile ogni spettacolo. Quattro donne è anche un progetto sinestetico, grazie alla collaborazione con Hilde Soliani, artista del gusto e dell’olfatto, che ha realizzato quattro profumi ad hoc, ispirata dalle personalità delle quattro donne.
Chiara Buratti imposta il suo percorso artistico come attrice, conduttrice, giornalista. È attrice televisiva, cinematografica e soprattutto teatrale. Dopo aver partecipato a numerosi spettacoli di successo, dal 2015 porta in scena il monologo L’ultimo giorno di sole, scritto da Giorgio Faletti. A gennaio 2017 è in scena con lo spettacolo comico Quella piccola pazza cosa chiamata amore, per la regia di Lillo. Negli ultimi anni è narratrice per molte opere al Teatro Regio di Torino. In tv è uno dei volti più noti di Rai Scuola.
Dichiara l’attrice: “Ogni donna ha una storia che merita di essere raccontata. Io ne ho scelte quattro che potrebbero essere interpretate ovunque, in una strada, su un prato, da una finestra. Farlo dal palco dell’Ariston però ha un sapore diverso. Lì sono salite così tante donne eccezionali e rivoluzionarie che io, con le mie storie non posso far altro che provare a essere il loro prolungamento”.
Biglietti (18 euro poltronissima, 13 euro poltrona, + 2 euro per diritti di prevendita) disponibili online su https://aristonsanremo.com/biglietteria-2/ e su Ticketone.
Quattro donne
Spettacolo scritto da Chiara Buratti con la collaborazione di Giannino Balbis
con Chiara Buratti e Tommaso Massimo Rotella
live electronics Antonio Gatti
costumi Alessandra Maregatti
copricapi realizzati da Doria1905
regia Tommaso Massimo Rotella
con la collaborazione di Hilde Soliani
prodotto da Orlantibor