Asti celebra la Giornata Mondiale della Poesia
In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, che l’Unesco celebra il 21 marzo, anche la città di Asti parteciperà con una serie di eventi dedicati alla valorizzazione di questa forma d’arte. Come sottolineato dall’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi, si tratta di un’opportunità unica per promuovere la scrittura poetica come strumento di espressione culturale e linguistica. “La poesia è uno degli strumenti più efficaci per esaltare la musicalità, il ritmo e il suono delle lingue, ma al contempo permette una riflessione profonda e stimola il pensiero critico. È anche un ponte verso altre forme artistiche, come il teatro, la danza e la musica”, ha dichiarato l’Assessore.
Gli eventi della giornata prenderanno il via alle ore 17.00, presso lo Spazio Kor, con un’iniziativa per bambini in collaborazione con la SOU Asti – Scuola di Architettura per bambine e bambini. Alle 18.00, l’appuntamento si sposterà all’Arcoscenico con “Palco Aperto”: chiunque potrà salire sul palco per recitare una poesia che ha segnato la propria vita, oppure per presentare un testo inedito. La giornata si concluderà alle 19.00 presso Fuoriluogo, con un incontro e dibattito tra i ragazzi di Cubalibri e Gianfranco Lauretano, critico letterario, autore e traduttore. Durante l’incontro, Lauretano presenterà il suo libro “Questo spentoevo” e discuterà lo stato della poesia contemporanea in Italia.
Gianfranco Lauretano è un autore con un lungo percorso nel campo della poesia e dell’insegnamento, e dirige diverse pubblicazioni, tra cui la collana “Poesia contemporanea” e il trimestrale “clanDestino”. Inoltre, è fondatore della rivista “Graphie” e membro del comitato editoriale di “Il parlar franco”, rivista di critica e letteratura dialettale romagnola.
“Credo che celebrare la poesia, una forma espressiva oggi forse un po’ sottovalutata, sia di fondamentale importanza”, ha commentato il Sindaco Maurizio Rasero, aggiungendo: “La poesia ha da sempre arricchito la nostra comunicazione, contribuendo alla trasmissione di tradizioni, storie e lingua”.
