Anziani indifesi, il vademecum dei Carabinieri contro le truffe
Le feste si avvicinano e le truffe si intensificano. Tanti partono per le vacanze, magari anche solo per pochi giorni, e lasciano a casa i genitori anziani oppure i nonni. Le cronache riportano sempre più spesso episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini, soprattutto di quelli già avanti con gli anni. Sono innumerevoli le strategie adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle loro vittime. Un aiuto concreto per evitare brutte sorprese arriva dall’Arma dei Carbinieri che, sul sito www.carabinieri.it, ha compilato un dettagliato vademecum per difendersi da truffatori e delinquenti.
Attenzione alle offerte troppo allettanti
Occasioni, offerte assai vantaggiose: non sarà un incontro occasionale a proporvele. È facile invece che si tratti di una truffa. Le truffe possono essere perpetrate di persona, al telefono, per posta e anche via Internet. Si può essere fermati per strada, si può ricevere una visita a casa, si può venire contattati con i più diversi sistemi.
Diffidate sempre delle apparenze
Distinti, sorriso cordiale, massima disponibilità, i truffatori si presentano con un aspetto tranquillizzante, ideale per conquistare la vostra simpatia.
Non aprite quella porta!
Il cancello, il portone e la porta di casa non si aprono agli sconosciuti. Controllate dallo spioncino e ricorrete alla catenella, se è proprio necessario aprire. Funzionari del Comune o delle Poste, incaricati dell’Inps o dell’Inail, tecnici del gas o della luce non si presentano a casa senza preavviso. Non compete a loro la riscossione di bollette o il controllo dei pagamenti. La visita è sempre preceduta e garantita da una comunicazione in cui ne risulta il motivo e se non vi convince avete tutti i diritti di contattare l’azienda interessata.
Mai farsi vedere con i contanti in mano
Tutt’altro discorso per i venditori porta a porta. Se proprio non siete disposti a rinunciare al prodotto offerto, nessun pagamento in contanti: con un bollettino postale avrete conferma della società che vi ha offerto il bene e soprattutto la garanzia dell’avvenuto vostro acquisto presso di essa. E se invece vi arriva un pacco inaspettato, la miglior cosa è chiedere che venga lasciato sullo zerbino, nell’androne o, se lo avete, dal portiere. Certo, bisognerà firmare. Ma mai senza catenella alla porta.
Il tesserino non basta, meglio diffidare
Gli impiegati di banca non vanno nelle case ma offrono i loro servizi solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. E se alla porta c’è un rappresentante delle Forze dell’Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili sappiate che è un comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio. In caso di dubbio chiamate senza esitazione il 112.
Nessuna confidenza al telefono
Attenzione a qualsiasi inattesa opportunità vi venga proposta per appuntamento. Niente conversazioni con persone che vi hanno contattato per sbaglio: non di rado si tratta di malintenzionati che mirano a carpire utilissime informazioni su di voi.
Attenti ai bambini!
Il nipotino non va mai mandato da solo ad aprire il portone o la porta di casa: non avrebbe problemi ad accogliere chiunque, senza distinzione tra buoni e cattivi! Ma non deve nemmeno accettare dolci o giocattoli per strada da estranei, pronti a “fare amicizia” con lui. Ma anche con voi. E le conseguenze potrebbero essere inattese e spiacevoli.
L’importanza di un buon vicinato
Proprio per non rinunciare alle proprie abitudini e ai propri interessi, insomma, giunti ad un certo momento della vita alcune precauzioni in più, a partire da quelle indicate, è bene prenderle.
Certo, non tutti in casa possono permettersi la porta blindata, il dispositivo antifurto tecnologicamente avanzato o la cassaforte ultimo modello.
Ma può essere fondamentale, ad esempio, un buon rapporto di vicinato.
Perché è proprio il vicino che salutate tutti i giorni, e con cui è sempre bene scambiare il numero di telefono, che potrà intervenire in vostro aiuto prima di chiunque altro, ben conoscendo il vostro stile di vita e individuando eventuali, preoccupanti anomalie nella vostra quotidianità.