Cultura e SpettacoloNotizie dalla Luna

A Vinovo musici e sbandieratori del Borgo Don Bosco

Grande successo per l’esibizione dei ragazzi astigiani in occasione del Gran Premio di ippica “Orsi Mangelli”

Il ritorno del Gran Premio Orsi Mangelli, valido anche per il Palio delle Regioni voluto dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, all’Ippodromo di Vinovo è stato un trionfo. Sugli scudi certamente Alessandro Gocciadoro che ha vinto l’Open con Falco Killer Gar e il Filly con Funny Gio. Ma anche Hippogroup Torinese che gestisce l’ippodromo, capace di organizzare organizzando un appuntamento che doveva essere indimenticabile e così è stato. Merito di tutti quelli che hanno animato la giornata, non ospiti ma veri amici. Come musici, figuranti e tamburini del Borgo Don Bosco in rappresentanza del Palio di Asti. Un anno fa la loro prima apparizione nel parterre e sulla pista dell’ippodromo sempre nella stessa occasione.
E adesso il bis, altro capitolo di una storia che recviprocamente si augura continui ancora a lungo. Lo confermano le parole del Rettore, Massimiliano Stella: “Questo è un ambiente con similitudini e diversità rispetto al nostro, anche se al centro mettiamo tutti il rispetto e l’affetto per i cavalli. Siamo rimasto molto soddisfatti per l’accoglienza, soprattutto quella del pubblico che ha mostrato il suo calore ai nostri ragazzi. Ecco perché torneremo volentieri ogni volta che Hippogroup Torinese vorrà chiamarci”. La sfilata e le esibizioni degli sbandieratori in effetti sono stati tra i momenti più apprezzati della giornata. E si è creato un curioso gemellaggio con la Fanfara Bersaglieri Enrico Toti di Nichelino che ha accompagnato la giornata suonando anche l’Inno di Mameli.
All’ippodromo era presente uno Stand dell’Unione Genitori Contro i Tumori Infantili, il cui ricavato servirà ad acquistare un macchinario per la nuova palestra, destinata ai bambini e adolescenti con gravi patologie cerebrali. Intanto però al presidente, Enrico Pira, è stato consegnato ufficialmente un assegno da 16.300 euro già raccolti fino ad ora tra gli operatori ippici.

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